La formazione del traduttore letterario

Argomento: Editoriali
Pubblicazione: 16 gennaio 2019

Questo numero è dedicato alla formazione del traduttore letterario, vista anche come aggiornamento professionale basato sull’incontro didattico tra allievi, traduttori di lunga esperienza e professionisti dell’editoria.

Dopo aver proposto numerosi workshop sulla traduzione letteraria, quest’anno La Nota del Traduttore propone un corso di formazione Offerta formativa 2014 La Nota del Traduttore, rivolto a quanti iniziano questo mestiere ma anche a quanti già esercitano la professione e sentono il bisogno di confrontarsi con altri traduttori. L’obiettivo è di assecondare la teoria e sostenerla attraverso dei laboratori pratici di traduzione in maniera da creare un confronto e un’interazione diretta tra allievi e docente. La scadenza per le iscrizioni è stata prolungata fino al 5 febbraio 2014. Il corso è destinato ai traduttori per l'inglese e per il francese, fino al raggiungimento minimo e massimo di 10 allievi per lingua. Per il tedesco e lo spagnolo si comincia invece da settembre a dicembre 2014 (chi vuole può già preiscriversi e/o chiedere informazioni). Tutti i dettagli dell'offerta (durata, frequenza, stage, eccetera) nella sezione Eventi.

La panoramica di articoli su questo specifico argomento parte dall’intervista a Franca Cavagnoli, traduttrice e docente di traduzione letteraria presso le università di Milano e di Pisa, saggista e scrittrice. Il suo ultimo racconto, Mbaqanga, è uscito di recente presso Feltrinelli, collana Zoom. Franca Cavagnoli ha all’attivo numerosi workshop di traduzione letteraria, sia in Italia sia all’estero. Nell’intervista ci parla del suo metodo e del suo punto di vista sulla formazione di nuovi traduttori.

Per completare il discorso seguono due note molto intense da parte di traduttori esordienti, collegate a due diversi laboratori di traduzione letteraria che hanno consentito agli allievi di confrontarsi in maniera concreta con la traduzione. La prima nota fa riferimento a La prefazione del negro, una raccolta di racconti dello scrittore algerino Kamel Daoud, nel laboratorio di traduzione letteraria coordinato da Yasmina Melaouah e rivolto alle studentesse dell’ultimo anno di specializzazione dell’ISIT di Milano: Diana Pasina, Gioia Sartori, Elisabetta Di Stefano, Elisa Orlandi, pubblicato dall’editore ticinese Casagrande. La seconda nota, a cura di Chiara Alberghetti e Claudia Daprà, fa riferimento alla raccolta Cento strappi, di Liesl Jobson, del laboratorio 24x4 col resto di 4 organizzato dall’editore Marcos y Marcos e coordinato da Isabella Zani. Si tratta di cento racconti-lampo tradotti dagli allievi Maria Grazia Montanucci, Francesca Signorello, Maurizio Carugno, Manuel Spurio Carassai, Paola D'Accardi, Claudia Daprà, Marco Menchi, Chiara Alberghetti, Agnese Morettini, Eleonora Gori, Barbara Nocerito, Elisa Maviglia, Luigi Martelli, Alessandra Maugeri, Daniela Mannino, Francesca Bagorda, Claudia La Paglia, Pina Longo, Elisa Frati, Valentina Burrafato, Giada Gerotto, Davide Gaudenzi, Piera Ferranti e Marzia Procaccini.

Nella rubrica "Libreria", un articolo che mette in luce un altro tipo di formazione, quella del mestiere del libraio in un’epoca, oggi, in cui tutto attraverso internet corre ad altissima velocità, si moltiplica e si disperde altrettanto velocemente. La libreria Therese – Profumi per la mente è la fusione di due librerie piemontesi. Chi non la conosce ancora sarà sorpreso di scoprire questa nuova e insolita realtà messa in piedi da Davide Ferraris e Davide Ruffinengo. Il racconto della loro formazione e della conseguente impresa atipica è raccolto nel volume Il libraio suona sempre due volte, a cura di Matteo Eremo (Marcos y Marcos).

Seguono le note di Pierpaolo Marchetti per la traduzione dallo spagnolo del romanzo-monologo Cinque ore con Mario di Miguel Delibes, un classico della letteratura spagnola, pubblicato da Elliot. La nota di Raffaella Belletti per la traduzione dal ceco del romanzo Sparire, di Petra Soukupová (Atmosphere Libri). La nota di Raul Schenardi per la traduzione dallo spagnolo del romanzo Viva la musica!, dello scrittore colombiano Andrés Caicedo (ed. Sur). La nota di Michele Martino per la traduzione dall’inglese del romanzo Un gioco da grandi, di Benjamin Markovitz (66thand2nd). La nota di Alberto Cellotto per la traduzione dall’inglese del romanzo Una speculazione sul grano, di Frank Norris (Amos Edizioni).

Buona lettura!