Palazzo Paolo Prodi
Via Tommaso Gar 14, Trento
il 16maggio in Aula 001 - il 17 maggio in Aula 007
La seconda edizione delle giornate di studio sulla ritraduzione dei classici moderni si concentra sul XIX secolo.
Le narrazioni ottocentesche si sono infatti prestate sin da subito a riscritture, transcodificazioni, adattamenti e, ben presto, alle traduzioni. Nel corso del Novecento il paradigma ottocentesco si è stabilito anche grazie alle trasformazioni delle opere nel passaggio da una lingua a un'altra, secondo quella dinamica di appropriazioni e di distanziamenti che alimenta da sempre la letteratura.
Cosa significa dunque ritradurre oggi un classico dell’Ottocento?
In che modo una nuova traduzione raccoglie l’eredità di quelle passate?
Attraverso quali linee una o più ritraduzioni possono proporre una nuova interpretazione di un testo, di un autore, di un genere o di un intero movimento?
Con la collaborazione di studiosi e studiose, di traduttrici e traduttori, discuteremo e confronteremo esperienze italiane di ritraduzione di classici dell’Ottocento di diverse aree linguistiche e culturali.
Programma
Lunedì 16 maggio
15.00 Saluti ed apertura dei lavori
15.30 Pierluigi Pellini - I paradossi del Baudelaire italiano
16.20 Donata Feroldi - Senso del tempo, senso del suono. Ri-tradurre Victor Hugo
17.10 Pausa
17.20 Fabio Camilletti - Tradurre Villa Diodati (Fantasmagoriana, Mary Shelley, John Polidori)
18.10 Franco Nasi - Un Frammento sui fiumi: il Kubla Khan di Coleridge in Italia
Martedì
17 maggio
09.00 Claudia Zonghetti - Difendere l'oralità in Dostoevskij: la nuova traduzione dei Fratelli Karamazov
09.50 Monica Pareschi (in dialogo con A. Bibbò) - Voci umane, animali, naturali: tradurre Charlotte e Emily Brontë tra influenze presenti e suggestioni del passato
10.40 Pausa
10.50 Michele Sisto - Le ritraduzioni del Faust di Goethe
11.40 Daria Biagi - Dal verso alla prosa. Il Faust come romanzo
12.30 Discussione e chiusura dei lavori (moderano Antonio Bibbò e Francesca Lorandini)
Partecipazione
Sarà possibile partecipare all'evento sia in presenza che tramite piattaforma zoom.
Tutti i dettagli sono disponibili sul sito di
UniTrento