La narrativa straniera è una fonte di ispirazione continua. In questo numero La Nota del Traduttore ha un focus sulla narrativa ellenica attraverso un'opera dell'autore ateniese Thomas Tsalapatis, L'alba è un massacro Signor Krak, nell'ottima traduzione di Viviana Sebastio (Editore XY.IT), una raccolta di prose allegoriche e poesie, Premio Inedito Colline di Torino 2018. Questi racconti brevi sono in linea con la complessa attualità della Grecia, narrata nella metafora del Signor Krak, un personaggio che descrive gli stati d'animo delle persone. Nella nota della traduttrice e l'intervista a lei dedicata, possiamo leggere altri dettagli su questo volume e sulla narrativa greca che Viviana Sebastio segue da vicino.
Il focus continua con un articolo di critica a L'alba è un massacro Signor Krak, da parte del giornalista greco Dimitri Deliolanes che ha letto il libro nelle due edizioni, greca e italiana, e ci spiega lo stile di Tsalapatis anche attraverso la passione di questo autore per il teatro, la forma artistica greca per eccellenza.
Con Dimitri Deliolanes ci addentriamo nella storia della Grecia degli anni Sessanta e Settanta, con il suo nuovo appassionante saggio sulla dittatura militare, Colonnelli (Fandango, 2019), lo presentiamo qui sotto forma di intervista all'autore.
La rubrica La Nota del Traduttore si completa con altre due note, la splendida traduzione di Claudia Durastanti del memoir poetico dell'autore americano di origine vietnamita Ocean Vuong, Brevemente risplendiamo sulla terra (La nave di Teseo, 2020), memoir sotto forma di una lunga lettera destinata alla madre. Ogni passo mostra una pietra d’inciampo nella sofferenza, non descritta, ma tangibile. In chiusura, la nota di Sara Cavarero alla sua meravigliosa traduzione del giallo storico argentino ambientato negli anni Trenta, pieno di passione politica e tango, Tutto per la patria (Einaudi, 2019), di Martín Caparrós.
Un secondo e importante focus, nell'articolo a cura di Marina Pugliano, è dedicato a un'emergenza che ribolliva da tempo nella nostra categoria di traduttori editoriali, lavoratori in regime di diritto d'autore, emersa proprio in questi mesi critici di Covid-19.
La grande inchiesta quindi sulle condizioni di lavoro dei traduttori letterari in tutta Europa è stata lanciata dall'associazione internazionale CEATL con sede a Bruxelles e ha la finalità di migliorare le condizioni di lavoro della categoria, è importante quindi che venga raccolto il maggior numero di dati possibili. La compilazione del questionario è anonima e scade il 10 luglio 2020. Affrettatevi.
Nel pieno della fase 3, la rubrica Confinamenti cambia in deConfinamenti e il primo articolo vi arriverà da Roma, Caput Mundi.
Buona estate!