Una libreria tecnologica

Argomento: Editoriali
Pubblicazione: 16 gennaio 2019

Abbiamo seguito con un certo stupore la ristrutturazione lampo della Libreria Rizzoli Galleria, una di quelle operazioni che hanno il potere di fare notizia e alzano le aspettative del pubblico. Se ricordate quando in questi mesi siete passati in Galleria Vittorio Emanuele per andare da Rizzoli e siete stati reindirizzati poco più avanti, nel Rizzoli Temporary Bookstore al numero 8 di via San Pietro all’Orto, si è trattato di una breve parentesi per il restyling dei locali. La magnifica cornice di Galleria Vittorio Emanuele è sede della libreria Rizzoli dal 1949 dove oggi risorge la nuovissima Rizzoli Galleria in uno spazio ripensato al millimetro e all'avanguardia. Leggete l'articolo nella rubrica Libreria.

Molte delle note di questo numero riguardano la letteratura delle Antille, paese ospite 2014 a Babel, festival di letteratura e traduzione. Si riferiscono ai testi raccolti nell’antologia Asimmetrici arcipelaghi pubblicata in sinergia tra Babel e cascioeditore. Questi autori che abbiamo ascoltato con grande interesse non sono ancora stati pubblicati in italiano e l’antologia di Babel mira a promuoverne la traduzione e la diffusione. Le note si riferiscono ai racconti Un flusso di corrente, Robert Antoni (Trinidad), tradotto da Martina Ricciardi; Nomi e animali, Rita Indiana (Santo Domingo), tradotto da Francesca Pe'; Donne della notte, Marlon James (Giamaica), tradotto da Paola D'Accardi; Il calzolaio Arnold, Earl Lovelace (Trinidad), tradotto da Silvia Nicolini. Nella rubrica eventi riportiamo un reportage degli incontri al Teatro Sociale di Bellinzona. E una breve intervista a Fabio Pusterla che in quest'occasione ci ha parlato di Argèman (Marcos y Marcos), il suo nuovo libro, forse un supereroe, chissà... e un'intervista alla sua traduttrice per il tedesco Jacqueline Aerne.

La rubrica Personaggio è dedicata a Stella Sacchini, Premio Babel 2014 per la traduzione letteraria. Stella ha ricevuto il premio in riferimento alla sua traduzione del romanzo Jane Eyre di Charlotte Brontë (Feltrinelli, 2014), opera corposa e impegnativa, adatta per chi come Stella ha innanzitutto una formazione in lettere classiche. Ne riportiamo la nota.

Alla sua terza edizione, Bookcity Milano è l’attesissima tre giorni metropolitana che dal 13 al 16 novembre e a partire dal Castello Sforzesco si dirama in tutta la città, riunisce l’editoria italiana, mobilita tutta la filiera del libro e diffonde cultura in un calendario di eventi sempre più esteso. Tra i Mestieri del Libro segnaliamo gli incontri sulla traduzione letteraria. Digitate “traduzione” sul sito www.bookcitymilano.it e troverete tutto. Si inizia con le lezioni aperte al pubblico presso la Fondazione Milano Lingue, a cura di Bruno Osimo, Franca Cavagnoli, Fabrizia Parini, Hellmut Riediger e Gabriele Galati. Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci ospita gli introvabili suggerimenti per una collaborazione fruttuosa tra revisore e traduttore a cura di Fulvio Ferrari, Gina Maneri, Cristina Marasti, Marina Morpurgo, Monica Randi, Lorenzo Ribaldi e Alessandra Iadicicco. E l’elenco prosegue…

Buon #BCM14 !