Cielo di sabbia
La scrittura di Sudabeh Mohafez è a cavallo tra due lingue, due culture e due continenti in un sentire onirico da “mille e una notte”, con una lingua, quella tedesca, che per molti versi “imbriglia” il pensiero ma per altri consente di mantenere quell’indeterminatezza, quello stare sui traumi, su pesanti segreti, con la spietata vaghezza del sogno, che è la cifra di Sudabeh Mohafez in questo libro...