Ulas Samchuk (Derman’ 1905 - Toronto 1987) è stato uno dei più grandi scrittori ucraini del Novecento. Appartiene alla tradizione letteraria della diaspora, ha trascorso la maggior parte della sua vita lontano dal proprio Paese. Fuggito in Germania nel 1927, ha vissuto poi a Praga ed è ritornato in Ucraina nel 1933, dove ha scritto Maria. Cronaca di una vita, per raccontare il genocidio del suo popolo. Tornato a Praga, è diventato un attivista per i diritti degli ucraini. Nel 1948 si è trasferito in Canada, dove per tutta la vita ha coordinato gli scrittori in esilio e dove è deceduto nel 1987.