[ NB: La libreria Libritalia, di Lisbona ha cessato l’attività. Questo è un articolo d'archivio.]
Libritalia è la nuovissima libreria italiana di Lisbona, unica sul mercato portoghese. È un progetto creato e finanziato da tre italiani – una milanese (Barbara Pollastri), una lucchese (Barbara Marcucci) e un napoletano (Paolo Balirano) – che vivono in Portogallo da circa 10 anni. Insieme hanno voluto creare uno spazio che colmasse la mancanza di libri di letteratura italiana e di divulgazione della lingua e cultura italiane. Su un’area di circa 100 metri quadri, gli scaffali sorreggono libri, le pareti danno vita a esposizioni di fotografia e pittura, una saletta interna accoglie corsi di lingua italiana, workshop di letteratura, cinema, arte e musica nonché interessantissime serate con scrittori e artisti italiani e portoghesi: un punto d’incontro e di dialogo tra la cultura italiana e quella del paese che calorosamente la ospita, il Portogallo.
Libritalia apre le porte l’11 gennaio 2007, questa piccola realtà indipendente è stata fondata da tre docenti d’italiano presso l’IIC di Lisbona che credono ai libri fatti in casa, merce in via d’estinzione.
A partire dal giorno di apertura hanno difeso la loro esistenza contro l’esercito dei megastore, supermercati e multinazionali che in questo paese, come in altri, nascono, crescono, prosperano e a volte muoiono, come se non fossero mai esistiti. Una vita votata ai libri e all’eroismo, questo è quello che li aspetta e che desideravano da anni. Questi artigiani di parole privilegiano il rapporto diretto con ogni singolo lettore, ogni singolo libro e stranamente dialogano, e amano pensare che l’incontro tra un libro e il suo lettore possa far nascere un amore che li accompagnerà per tutta la vita: «Leggere è una sporcheria dolcissima. Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro? No, quella è la sola e più dolce custodia di ogni paura, un libro che inizia». Oltre a vendere libri, musica e film (tutto squisitamente in italiano), questi lavoratori non precari, si spacciano anche per centro culturale dove organizzare presentazioni, dibattiti, concerti, piccole visioni e mostre fotografiche. Se credete che un’altra libreria sia possibile andate a trovarli, ma anche se non ci credete andate lostesso, troverete sempre qualcuno con cui parlare.
La clientela più affezionata è composta dagli stessi portoghesi, “innamorati” della lingua e della cultura italiana. I portoghesi, tra l’altro, prediligono sempre la lettura in lingua originale, anche se non dominano la lingua. Gli italiani che entrano in libreria sono perlopiù residenti e soprattutto quelli che in Portogallo sono arrivati da poco, persone che frequentano la libreria per praticare e non perdere l’italiano. Oltre agli italiani, molti sono brasiliani che vogliono imparare e si iscrivono ai corsi di lingua.
Libritalia è in rua do Salitre, 166/B, zona Rato, una zona molto centrale, vicino a Marquês de Pombal e Avenida da Liberdade. È aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.00 e il sabato dalle 10.30 alle 16.00. Il loro sito web è www.libritalia.pt dove è possibile consultare i loro eventi, il catalogo dei libri disponibili e molto altro ancora.