Hans Christian Andersen (1805-1875) nasce da una famiglia poverissima a Odense in Fionia (Danimarca).
Nel 1819, a soli quattordici anni, parte per Copenaghen con l’intento di diventare un artista. Dopo vari tentativi, approda con grandi difficoltà alla scrittura. Grazie all’interessamento di Jonas Collin, direttore del Teatro reale di Copenaghen, Andersen riesce a studiare e poi a viaggiare in tutta Europa.
Dopo gli esordi con drammi, poesie, resoconti di viaggio e un romanzo, L’improvvisatore, è con la prima raccolta di fiabe, del 1835, che trova la sua vera vena. Oltre ai ricordi dei suoi dieci anni di viaggi, come Il bazar di un poeta, pubblica altri romanzi, tra cui O.T. e Il violinista, l’autobiografia, La fiaba della mia vita, ma sono le 156 fiabe scritte nel corso di tutta la sua esistenza a renderlo famoso e amato nel mondo.