31 notti
“È stato Alek a presentarmi al mio assassino, ma non gli serbo rancore.”
È questa la chiave del romanzo di Ignacio Escolar, l’unica frase citata nell’aletta sinistra del libro, per intrigare il lettore e giocare sull’ironia e l’ambiguità di un fatto improbabile: il narratore, vittima annunciata del proprio omicidio ha il potere di raccontare...