Shen Congwen

Shen Congwen (1902) è stato uno scrittore cinese, nato a Fenghang, una cittadina dell’Hunan occidentale, regione cinese di frontiera, popolata in parte da minoranze etniche. Dapprima soldato, secondo la tradizione militare, troppo pacifista per rimanerlo (fu testimone di settecento esecuzioni capitali) divenne scrittore e fu contrario sia ai nazionalisti di Chiang Kai-shek sia ai comunisti di Mao Zedong. Quando i comunisti presero il potere, nel 1949, tentò il suicidio e le sue opere furono bandite a Pechino come a Taipei. Trovò lavoro in un museo di arte tradizionale, ma all’avvento della rivoluzione culturale fu costretto a pulire latrine. Solo le aperture seguite alla morte di Mao lo riportarono in auge. Sempre apprezzato in Europa dagli addetti ai lavori, quasi del tutto inedito in Italia, ha influenzato molti scrittori cinesi contemporanei che al suo stile si ispirano. Più volte candidato al premio Nobel per la Letteratura negli anni Ottanta, è morto a Pechino nel 1988.


Categoria: Scrittori