28 settembre 2022
Focus Dostoevskij | L'articolo d'autore
Leggere Dostoevskij quando siamo a terra | di: Hermann Hesse | Traduzione dal tedesco di Lucio Coco. /////////// Su Dostoevskij non c’è niente di nuovo da dire. Tutto quello che di intelligente e corretto, tutto è già stato detto, tutto a suo tempo era nuovo e arguto e nel frattempo è già invecchiato, mentre la figura amata e terribile dello scrittore ci appare sempre nuova segnata di segreto e di mistero, quando noi nelle ore del bisogno e dell’introspezione andiamo ad essa. Il borghese che legge di Raskol’nikov e che, sul canapè, ricava per sé un piacevole orrore da questo mondo spettrale, non è il vero lettore di questo scrittore, così come lo è poco lo studioso e l’intellettuale che resta ammirato della psicologia dei suoi romanzi e scrive buone pubblicazioni sulla sua concezione del mondo. Noi dobbiamo leggere Dostoevskij quando siamo a terra, quando abbiamo sofferto fino al limite della nostra sopportazione e avvertiamo tutta la vita come una ferita che brucia e arde, quando noi respiriamo disperazione e siamo....