23 settembre 2022
Focus Dostoevskij | L'articolo di critica
L’eterno enigma | di: Emiliano Sabadello ////////// "Il Grande Inquisitore" a teatro, andato in scena l’8 e il 9 gennaio all’Off/Off Theatre di Via Giulia a Roma, lo spettacolo è stato magistralmente interpretato da Daniele Salvo, Melania Giglio e Daniele Ronco, con l’ottima regia dello stesso Salvo e tutto è rimarchevole: dalle scene ai costumi, dalle musiche originali alle luci. Uno dei principi animatori della trasposizione de "Il Grande Inquisitore" è così espresso da Daniele Salvo: “Per affrontare Dostoevskij, per decodificarlo e comprenderlo dal suo interno è necessario smettere finalmente di recitare, azzerare lo stile, indagare il testo da vicino, in un confronto serrato con sé stessi ed i propri fantasmi”. E, c’è da dirlo, l’intento è stato perseguito e realizzato con forza, espressiva ed emotiva, che ha lasciato nel pubblico impressioni durature, come si è potuto constatare dal lungo applauso finale e dall’essere stati gli attori più volte richiamati sul palco, giusto riconoscimento per un lavoro svolto con evidente passione, per una ricerca dell’espressività e nella regia, a parere di chi scrive, molto moderna...