Il giro del giorno in ottanta mondi
Cortázar, che rifiuta l'idea della "bella pagina" intesa come unico mezzo espressivo concesso allo scrittore, ricorre spesso a una lingua colloquiale, tenendo presente che il colloquio avviene fra uno scrittore colto e intellettuale come pochi altri e un lettore complice e mai passivo. Una lingua che non cade mai nella sciatteria e, pur rifuggendo da qualsiasi ampollosità, accosta ai toni elevati di Estate sulle colline la semplicità e la tenerezza infantile miste alle invenzioni linguistiche di...