06 marzo 2019
Il calzolaio Arnold
Lovelace, a differenza di altri autori postcoloniali, ammicca al suo lettore. Lo avvisa che sta per entrare in contatto con qualcosa di molto lontano da lui, e forse sconosciuto, e lo fa inserendolo nel testo in corsivo. Non usa né note, né glosse. Vuole che sia il lettore a compiere l’ultimo passo verso di lui, il suo testo e la sua cultura...