08 febbraio 2019
Sotto la pelle. La mia autobiografia (I° Vol. 1919 - 1949)
Doris Lessing non sperimenta con il linguaggio: in lei l’attenzione è tutta per l’oggetto del racconto. Il suo è un narrare che si costruisce per accumulo, quasi che niente potesse rimanere non detto o sottinteso. In particolare in questo caso, in cui l’oggetto del racconto è la sua stessa vita, con i legami affettivi più problematici e delicati, con un corpo che cambia velocemente e manda messaggi che le riesce difficile controllare. Con l’ambiente esterno, quest’Africa tanto amata, che nel tempo sembra avvolgerla come una seconda pelle...