Massimiliano Palmese

Ha esordito con la poesia: Lettere di Ganimede (Introduzione di Giuseppe Yusuf Conte, Gazebo 1994), Plaka, vincitore del Premio Montale Inedito (AAVV, 7 poeti del Premio Montale, Scheiwiller 1996), La parola tonica, vincitore del Premio Sandro Penna (Introduzione di Elio Pecora, Stamperia dell’arancio 1996), Questa disperazione felice (in AAVV Poesia contemporanea – Settimo quaderno italiano, a cura di Franco Buffoni, Marcos y Marcos 2001), Il mio ragazzo (Ore piccole 2007). È autore dei romanzi L’amante proibita (2006, finalista Premio Strega, Premio Santa Marinella), poi tradotto in Germania (Der Shatten einer Liebe, Rowholt, 2007) e Spagna (La amante prohibida, Lengua de Trapo, 2007); quindi Pop Life (2009). Nel 2021 è uscito il suo terzo romanzo, Il peccato originale (Rizzoli), scelto da Brunella Schisa come libro della settimana de Il Venerdì di Repubblica. Per il teatro ha scritto sia testi originali che adattamenti. Da una drammaturgia sul processo ad Aldo Braibanti è nata la docufiction Il caso Braibanti (Nastro d’Argento 2021). Ha scritto poi il documentario Bellezza, addio (2023) sul poeta romano Dario Bellezza, e sta lavorando alla docufiction Sandro Penna. A partire da 2024 le sue traduzioni di William Shakespeare (Romeo e Giulietta, Sonetti, Sogno di una notte di mezza estate) saranno pubblicate dall’editore Marcos y Marcos.
Categoria: Scrittori