15 marzo 2005
Casi sepolti
I dialoghi sono senz’altro la principale e più interessante sfida della scrittura di Rankin. In altri termini, quella più divertente da affrontare. Perché tradurre Ian Rankin è un vero piacere, e quando penso a John Rebus so, fortissimamente so, di averlo conosciuto di persona: il nostro ispettore ha la faccia di Ian, la sua giacca, le sue mani, la sua camminata, la sua scontrosa simpatia...