25 gennaio 2019
Appunti di un tifoso
Non è facile soffrire come un cane e saperne scrivere come un dio. A Exley è riuscito. E sono vere tutte e due le cose: è un grande scrittore, ma è anche un uomo che ha sofferto come pochi e come pochi l'ha saputo dire. Scorticandosi e scorticando senza scrupoli la realtà e i suoi lettori.
Quando usciamo da queste pagine comiche, feroci, sanguinarie, ci rimane giusto il fiato - poco - che serve per gridare "Viva Exley!"...