Io e i miei gatti
Il narratore, la moglie e una combriccola di gatti, gatte e gattini… All'inizio Autičko sembra davvero voler raccontare un idillio che, con l'irreversibilità di un meccanismo a orologeria, porta il narratore a compiere gesti di violenza nei confronti degli esseri che maggiormente ama, col conseguente corollario di rimorsi e sensi di colpa. Al di là, però, di quanto affermato dalla voce narrante (in Hrabal sempre poco attendibile, sia nei testi di finzione quanto nelle dichiarazioni pubbliche), e al di là dei frammenti autenticamente biografici che puntellano il testo (le due automobili, l'incidente, l'amico grafico...