Patrizia Raveggi

All’ombra del fico

Sono molte le pagine in cui irrompe il parlato, in preziosi inserti – segnalati dal corsivo, dosati con moderazione e sempre molto godibili –, in bosniaco, serbo e slang lubianese. Si è cercato di rendere lo slang lubianese avaro di vocali e la foga con cui si esprime la Anja quindicenne, con compensazioni varie tra cui il...

Cera matria

È nella lingua materna, nobile cera matrice, in cui ci sentiamo accolti e a casa. Se è vero in generale che tutti noi ci riconosciamo in una lingua determinata, che pensiamo, ricordiamo e soprattutto sogniamo in quella lingua, che la nostra identità È la lingua che la esprime, tanto più questo vale per un poeta…

Panorama

Tra immagini e parola, lo scrittore, poeta e ispirato fotografo Dušan Šarotar conduce il lettore in un periplo pensoso e carico di atmosfera attraverso il vecchio continente, scolpisce l’esilio nelle sue varianti – nazionale, linguistica, culturale – in una prosa lirica, sfaccettata e... (segue...)

Minuetto per chitarra (a venticinque colpi)

Vitomil Zupan è uno spericolato sperimentatore di torsioni linguistiche audaci, antitradizionali, affidando potere demistificatorio nei confronti delle cose. La sua riproduzione dei gerghi specifici come gli slogan dogmatici del pappagallesco maestro di scuola Počivalnik, il minaccioso commissario di brigata...